Occhio incastonato
in un ventre di roccia,
convulsione di muscolo
assorto in un acido
accenno solare,
celi il tuo destino
sotto un viscido rigonfiamento.
Il peso delle tue ciglia truccate
è la costola di Adamo
perduta nel tempo,
ma ai confini di un infame piedino
si muove una perla da
sputare negli abissi,
scettro inconsapevole
di vita reale.
Momo Della Porta